Per la scuola media e superiore (ZTE) e per l’università (ZTE Università) la difficoltà di un esercizio determina il punteggio che gli viene assegnato. Facciamo un esempio. Il livello di difficoltà di un esercizio è 5: significa che quell’esercizio è molto difficile e che il punteggio massimo che chi lo svolge potrà ottenere sarà di 5 punti. Se il livello di difficoltà è 1 vuol dire che quell’esercizio sarà semplice, e che il punteggio massimo che si può ottenere è di 1 punto. Poniamo il caso che entrambi gli esercizi siano composti da 5 domande. Se tutte le risposte alle domande dell’esercizio con difficoltà 1 sono esatte si ottiene 1 punto: il massimo possibile con quel livello di difficoltà. Se si risponde bene a solo 2 domande dell’esercizio con difficoltà 5 si otterranno 2 punti: anche con alcune risposte sbagliate, quelle esatte avranno un valore più alto.

 

Agli esercizi Risposta aperta non si assegna alcun punteggio (e non concorrono al punteggio della prova) perché li può correggere solo l’insegnante.