Vi sono dati personali che sono protetti con più forza, perché il loro trattamento può danneggiare molto la vita privata. Sono i dati sull’origine razziale ed etnica, le convinzioni, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, organizzazioni o associazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, ed i dati sullo stato di salute e sull’orientamento sessuale. Si chiamano “dati sensibili”.

Al trattamento di tali dati si applicano regole particolari; per trattarli ci vuole il consenso esplicito scritto dell’interessato.